top of page

Sono un fan sfegatato dell'Alto Adige. Durante i miei numerosi viaggi nel Belpaese, ho notato naturalmente la fortezza poco prima di Bressanone vicino all'autostrada. Questo fu però utilizzato come deposito e caserma degli Alpini fino al 20033. La fortezza è visitabile da alcuni anni. Dal 2017 è pariMuseo di Stato. Oltre ai soliti edifici della fortezza, ci sono alcune vere particolarità da vedere qui. Il forte inferiore è collegato al forte superiore   da una scala scavata nella roccia sotto l'autostrada. Da quassù si ha una bella vista sulla vallata e sulla parte bassa della rocca. La salita avviene tramite una scala in pietra "infinita" che porta a 451 gradini. All'inizio non vedevo la fine. È stato impressionante e sudato. Ma ci si chiede come la gente possa sopravvivere in questo freddo granito senza (visibili) impianti di riscaldamento e sanitari.

La fortezza confina con un serbatoio costruito nel 1940. Le singole parti dell'edificio sono in parte collegate con una moderna costruzione di ponti. Da vedere anche la piccola chiesa neogotica del sito.

Il Franzens Festung è famoso nel mondo per il suo mito dell'oro:
Mussolini ha 127,5 tonnellate d'oro in lingotti e monete prelevate da Roma a Milano dalle riserve della Banca d'Italia. Attraverso la sua Repubblica di Salò, protettorato di Hitler, proclamata nel settembre 1943, l'oro passò nelle mani dell'amministrazione militare tedesca, che lo rinchiuse nella Franzens Festung. 23 tonnellate di esso furono trasferite alla Banca nazionale svizzera nel 1944. La Wehrmacht portò in Germania 79 tonnellate d'oro, di cui solo 4,3 tonnellate potevano essere sequestrate a Salisburgo dopo la guerra, il resto è andato perduto fino ad oggi.
La restante parte di 25 tonnellate d'oro fu trovata il 17 maggio 1945 da ufficiali del 349° Reggimento di Fanteria della Quinta Armata in un bunker sepolto a Franzens Festung. Fu restituito allo stato italiano.

Questo bunker può essere visitato anche durante il tour.

 

Brevemente sulla storia:

Dopo le guerre napoleoniche, l'imperatore Francesco I volle costruire un sistema di difesa per impedire le marce nemiche verso nord e verso est. A causa della posizione geografica e delle condizioni geologiche adatte, la scelta è caduta su Franzensfeste. Il nome ricorda il "buon" imperatore Francesco I d'Austria.  La posizione strategica   era di primaria importanza. Da questo sperone roccioso sopra la Gola Isarco si può controllare molto bene sia l'asse nord-sud attraverso il Brennero che il sentiero attraverso la Val Pusteria. Mentre le fortificazioni in quota avevano il solo scopo di immagazzinare munizioni e combattere, gli alloggi erano ospitati nella zona della valle accanto alle zone di combattimento. A causa della scelta del granito come materiale, era quasi impossibile distruggere il muro, poiché la maggior parte delle granate si frantumava all'impatto.


Tra i 3.500 ei 4.600 uomini, per lo più soldati, furono schierati durante la costruzione. I contadini della zona hanno potuto beneficiare della costruzione attraverso trasporti e consegne di cibo.
La fortezza fu inaugurata il 18 agosto 1838, ma i lavori finali furono completati solo alla fine del 1839. Alla consegna erano presenti l'imperatore Ferdinando I, 400 fucilieri, veterani di guerra dal 1809 e alti funzionari governativi austriaci e ungheresi.

Tuttavia, l'edificio con annessa stazione ferroviaria militare  rimase incompiuto e non fu mai coinvolto in eventi bellici. Originariamente doveva essere dotato di 90 cannoni e poteva ospitare una guarnigione di 1000 uomini in caso di guerra. In tempo di pace, 70 soldati erano sufficienti per l'operazione.

Dopo il 1930, attorno alla fortezza furono costruiti dall'esercito italiano nuovi e moderni bunker per rafforzare la barriera. Dal 1940 fu costruita una nuova grande fortezza sotterranea nella vicina Ochsenbühel, che doveva sostituire la Franzensfeste. Tuttavia, dal 1942 la costruzione della fortezza fu abbandonata a causa dell'influenza della Wehrmacht.   Si dice che le SS tedesche usassero le fortezze come deposito di merci saccheggiate. Nel 2003 l'esercito italiano si è trasferito. La fortezza fu ceduta allo stato dell'Alto Adige. Nel 2008 la fortezza è stata una delle numerose sedi della Biennale Europea di Arte Contemporanea. La mia visita è stata nel 2011, prima del periodo museale.

bottom of page